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Cronaca Lanciano

Anziana morta a Lanciano, il figlio: "E' stato un litigio, non volevo ucciderla"

Si è tenuto oggi l'interrogatorio di garanzia nei confronti di di A.S., il figlio dell'anziana deceduta sabato scorso, accusato di omicidio volontario. Adesso anche la figlia della 93enne è indagata per omissione di soccorso: la donna è arrivata in casa dopo il litigio

Si è tenuto oggi l'Interrogatorio di garanzia oggi nel supercarcere di Lanciano per A.S., l'uomo 70enne arrestato sabato scorso per l'omicidio volontario della madre Elda Tiberio, 93 anni.

Il pm ha indagato per omissione di soccorso anche la sorella, M.S., la quale, secondo gli investigatori, risulta essere arrivata in casa dopo il litigio. La donna, che accudiva i famigliari, subito dopo il fatto ha aiutato il fratello a medicare la madre, ancora cosciente, e a metterla a letto. Le condizioni della signora Elda Tiberio si sarebbero aggravate in tarda notte, poi il decesso.

L'arrestato intanto, sofferente di disturbi psichici, al gip Ciro Riviezzo ha confermato di non voler uccidere, aggiungendo di avere agito al culmine di un litigio scaturito dal fatto che la donna non voleva mangiare da giorni. Il difensore Massimiliano Piancentino Sichetti ha chiesto gli arresti domiciliari presso una struttura sanitaria.

Domani è fissata l'autopsia che sarà eseguita all'obitorio dell'ospedale di Lanciano dal medico legale Pietro Falco.

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