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Cronaca Torricella Peligna

Alessandro Mario "in viaggio con John Fante" a Torricella Peligna

L'attore di Cento Vetrine si esibirà in un reading interamente incentrato sull'opera dello scrittore italoamericano, sabato 22 febbraio

Sabato, 22 febbraio alle 21 nella Mediateca John Fante di Torricella Peligna, l’attore Alessandro Mario si esibirà in un reading interamente incentrato sull’opera dello scrittore italoamericano, dal titolo Viaggio con John Fante in cui leggerà brani tratti dalla saga Bandini (Aspetta primavera, Bandini, Chiedi alla polvere, La strada per Los Angeles e Sogni di Bunker Hill) e da 1933. Un anno terribile.   

Il reading di Alessandro Mario si inserisce nell’ambito del Festival letterario “Il Dio di mio padre” dedicato a John Fante, organizzato dal Comune di Torricella Peligna e a cura di Giovanna Di Lello. E’ il primo di una serie di eventi prefestivalieri che quest’anno anticiperanno la 9° edizione, prevista per l’ultimo weekend di agosto.

Ad accompagnare il reading ci sarà la chitarra classica del Maestro Caterina Serpillo, giovane musicista e compositrice marchigiana d’origine di Torricella Peligna, che da qualche anno dirige il Festival musicale “Vincent Persichetti”.

ALESSANDRO MARIO - e'  conosciuto al pubblico televisivo per aver interpretato Marco Della Rocca nella soap opera italiana CentoVetrine e per aver partecipato a numerose serie TV, per cui è stato premiato con la Telegrolla come migliore attore per due anni consecutivi. Ha recitato a teatro Shakespeare, Pirandello e Arthur Miller ed è stato diretto da Giuseppe Patroni Griffi. Dopo il successo italiano, esordisce negli Stati Uniti con un ruolo da protagonista nel film No God, No Master del regista Terry Green, interpretando Bartolomeo Vanzetti, al fianco del candidato Oscar David Strathairn. E’ un appassionato di John Fante e per questo vuole omaggiare lo scrittore italoamericano con un’anteprima del suo reading a Torricella Peligna, il paese d’origine della famiglia Fante, più volte tematizzato nella sua opera: “John Fante graffia l’anima e il cuore. Leggerlo e recitarlo, restituendolo al pubblico della sua terra d’origine è un’emozione irrinunciabile e un atto di fede per qualsiasi artista che lo ami veramente”, afferma l’attore.  

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