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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione calciatore pescarese, altri due finiscono agli arresti domiciliari

Erano stati denunciati dopo gli approfondimenti della Digos, che un mese fa aveva arrestato altri tre tifosi neroverdi

Si allunga l’elenco delle misure cautelari disposte nei confronti dei responsabili dell’aggressione avvenuta in viale Benedetto Croce ai danni di un giocatore del Pescara calcio a 5 lo scorso 30 ottobre, quando, nei pressi di un bancomat, quest'ultimo venne spintonato e costretto dal gruppo a togliersi la maglia con i simboli del Pescara calcio. 

Ieri la Digos di Chieti, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito altre due ordinanze di applicazione della misura cautelare agli arresti domiciliari verso G.G., 23 anni, ed M.R., 21, entrambi appartenenti alla tifoseria ultrà neroverde.

I due erano stati denunciati a seguito di ulteriori accertamenti portati avanti dalla Dogos teatina. Lo scorso 25 novembre altri tre giovani tifosi erano finiti agli arresti domiciliari. Questi ultimi, accusati di rapina aggravata e violazione del Daspo, davanti al gip si sono difesi respingendo le accuse di rapina e sostenendo la tesi del gesto goliardico tra tifoserie avverse.
 

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