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Cronaca

Acqua: Di Primio invia nuova richiesta di chiarimenti all'Aca

Dopo la comunicazione ufficiale della minore erogazione prevista per giovedì, il sindaco chiede di conoscere giorni, modalità e motivazioni delle chiusure programmate, oltre a voler sapere quali altri Comuni ne siano colpiti

Promessa mantenuta: Umberto Di Primio ha inviato un’ulteriore richiesta di chiarimenti all’Aca, dopo quella già indirizzata martedì. Ieri mattina è arrivata in comune la comunicazione ufficiale di una chiusura del flusso di acqua potabile per stasera (giovedì 12) dalle 22.

Immediatamente il sindaco si è occupato di redigere una nuova richiesta, anche questa indirizzata per conoscenza al prefetto Fulvio Rocco de Marinis, a cui già ieri aveva chiesto un intervento per difendere i diritti dei cittadini.

In particolare Di Primio chiede di conoscere i giorni in cui sarà diminuita l’erogazione idrica, di quanti litri al secondo e perché si renda necessario ridurre il pompaggio del serbatoio della Civitella. Infine, particolare di non poco conto, chiede all’Azienda acquedottistica di sapere quali Comuni serviti dall’Aca saranno soggetti allo stesso razionamento.

Il sospetto, già avanzato ieri, è che quella teatina sia “una minore erogazione repressiva” per le vicende di questi giorni nell’assemblea dei sindaci. I sindaci di Chieti e Pescara si sono rivolti al tribunale delle imprese affinché convochi una riunione formale per rinnovare i vertici dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il presidente Di Cristoforo.

Sulla stessa linea Giampiero Riccardo, presidente dell’associazione Zapping: “L’ente va riformato – dice – e reso indipendente. I partiti abbiano la decenza di farsi da parte e i sindaci il coraggio di restituire ai cittadini quel che è dei cittadini, l’acqua”.  

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