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Aumento di potenza elettrica: perché e come richiederlo

Per essere certi di scegliere il voltaggio necessario, basta vedere il display del contatore e valutare la percentuale di energia consumata in eccesso.

La potenza del contatore elettrico standard è pari a 3kw più una tolleranza prevista del 10% ma è possibile che, azionando gran parte degli elettrodomestici casalinghi, si generi un blackout, per questo conviene richiedere un aumento di energia.

Può capitare, per la fretta o perché si ha una famiglia numerosa, che entrino in azione lavatrice, lavastoviglie, forno e phon. Quando succede, la corrente va via e salta. Per riattivarla, bisognerà risollevare la leva del contatore.

E per evitare che accada di nuovo? Se capita spesso e vi rendete conto che avete bisogno di più energia, allora è il caso di richiedere una variazione del contratto e aumentare la potenza elettrica.

Variazione potenza elettrica: come richiederla

Innanzitutto si deve presentare la richiesta di variazione al proprio fornitore. Sia quelli del mercato libero sia quelli che fanno parte del servizio di maggior tutela operano nello stesso modo.

Per essere certi di scegliere il voltaggio necessario, basta vedere il display del contatore e valutare la percentuale di energia consumata in eccesso.

Il venditore trasmetterà la richiesta al distributore locale, cioè all’ente che gestisce fisicamente la rete ed i contatori, che renderà effettivo il cambio di potenza.

Questo intervento non comporta il cambio del contatore o interventi in casa, il tutto viene gestito dalla compagnia elettrica tramite la centrale.

Le tempistiche dipendono molto dall’entità della variazione di potenza richiesta. In linea generale il tutto si risolve in 7 giorni, comunque il fornitore provvederà a comunicare i tempi massimi dell’intervento.

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Quanto costa l'aumento di potenza

Cambiare la potenza del contatore ha un costo. Nel mercato di maggior tutela è fissato dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, nel mercato libero è deciso in parte dal fornitore di elettricità.

Nel regime di maggior tutela i costi fissi sono:

  • la quota fissa per variazione potenza è di 26,76€;
  • per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta il costo è di 69,04€;
  • la quota fissa amministrativa è di 23,00€.

L'aumento può essere richiesto a scaglioni fissi da 0,5 kW, quindi vuol dire che si ha libertà di personalizzare il proprio contatore non solo in base alle necessità, ma anche alla disponibilità economia. Inoltre l'aumento della soglia non comporta la variazione del prezzo per kWh previsto dalla vostra tariffa.

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