rotate-mobile
Ristrutturare

Controllo caldaia: quando farlo e a chi spetta la manutenzione

La manutenzione ordinaria della caldaia e il controllo dei fumi sono operazioni necessarie per il corretto funzionamento dell’impianto: qual è la differenza tra le due? Chi se ne occupa? E ogni quanto tempo bisogna effettuarle? Ecco cosa bisogna sapere sul controllo della caldaia

Per vivere in una casa sicura con tutti gli impianti a norma, è obbligatorio effettuare il controllo della caldaia. Questa operazione di manutenzione è prevista dalla normativa contenuta nel DPR 74/2013 e va sempre fatta, in ogni regione e in tutte le province, quindi anche a Chieti. Controllare la caldaia, inoltre, migliora anche l’efficienza energetica e riduce i possibili incidenti causati dall’invecchiamento dell’impianto. 

Controllo caldaia: ogni quanto? 

Non è un’opzione, dunque, la manutenzione della caldaia va sempre fatta, ma ogni quanto tempo?

Per essere certi della scadenza bisogna consultare il libretto di istruzioni tecniche dell’impianto stesso, dove la ditta installatrice ha riportato informazioni in merito. Qualora mancassero, bisogna far riferimento alle istruzioni della caldaia fornite dalla casa madre. 

Ad ogni modo, i controlli che si devono effettuare e che devono essere sempre riportati sul libretto di impianto, documento che deve essere conservato con cura ed esibito all’occasione, sono due:

manutenzione – va effettuata nei termini indicati nel libretto, in genere una volta l’anno;
bollino blu (o verde, altrimenti detto controllo dei fumi oppure controllo dell’efficienza energetica) – va effettuata ogni due anni per caldaie di potenza inferiore a 35 kw. 

Bonus condizionatori 2019

Casa in affitto: a chi spetta la manutenzione della caldaia? 

Chi vive in affitto, spesso non si interessa delle operazioni di manutenzione degli impianti, eppure il controllo ordinario della caldaia spetta proprio a chi abita l’appartamento, quindi al locatario. 

Quindi, il costo della manutenzione e dei vari controlli spettano a chi abita la casa, quindi in caso di affitto, all’affittuario. Se i lavori sono più importanti e extraordinari, le spese toccano al locatore.

Come organizzare un trasloco a Chieti

Controllo dei fumi: quando farlo?

Il controllo dei fumi certifica anche l’efficienza energetica dell’impianto. In questo caso la legge di riferimento - allegato A del n.74 del 2013 - oltre a stabilire la sua obbligatorietà, prevede anche le cadenze a seconda del tipo di impianto e di combustibile usato:

- ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw;
- ogni 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw;
- ogni anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw;
- ogni 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw.

Controlli e manutenzione della caldaia: tutto ciò che c'è da sapere

Secondo quanto stabilito nel decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, solo un tecnico specializzato può procedere alla verifica dell'impianto e al conseguente rilascio di un bollino. 

Controllo caldaia a Chieti: a chi rivolgersi?

Se è giunto il momento di effettuare la manutenzione della caldaia e il controllo dei fumi dovete contattare un tecnico specializzato e autorizzato. Ecco alcuni contatti utili:

Tecnogas, via Ortona, 34, Chieti Scalo, tel. 0871 561660

Esseclima, via monte Grappa, 144, Chieti Scalo, tel. 0871 540095

Termoclimax Service, via Vincenzo Bellini, 41, Chieti, tel. 0871 562401

Siram, via dei Vestini, 76, Chieti, tel. 0871 565113

Termotecnica Teatina, via Fonte Vecchia, 69, Chieti, tel. 0871 344823

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controllo caldaia: quando farlo e a chi spetta la manutenzione

ChietiToday è in caricamento