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Una targa racconta "La Madonna con bambino" all'ospedale Renzetti

Fu donata nel 1959 dall'Istituto di Pediatria dell'università di Bologna in occasione dell'apertura del Centro di recupero per poliomielitici. A Lanciano una pagina di storia riemerge grazie a due ex primari

Memoria, storia e nostalgia nella targa posta accanto alla 'Madonna con bambino' che accoglie gli utenti all'ingresso dell'ospedale di Lanciano.

La Asl 2 ha recepito la richiesta avanzata al direttore sanitario Vincenzo Orsatti da due ex primari del Renzetti, il pediatra Federico Spera e l'anestesista rianimatore Antonio Falconio, di "fare memoria" con un piccolo cartello che raccontasse qualcosa della scultura.

"Una Madonna che non si trova in ospedale per caso - precisa l'azienda sanitaria - si tratta della riproduzione dell'opera di Jacopo della Quercia (1425) posta sulla lunetta del Portale mediano della Basilica di San Petronio a Bologna".

Fu donata nel 1959 dall'Istituto di Pediatria dell'università di Bologna in occasione dell'apertura del Centro di recupero per poliomielitici, unico in Abruzzo e dotato di 120 posti letto, diretto da Spera che ricorda come a quel tempo il Renzetti fosse all'avanguardia per la presenza di grandi nomi alla guida di reparti come l'Urologia, la Neurologia e altri allora presenti solo in grandi città. "Oggi la targa è stata collocata accanto alla statua - informa l'Asl - a ricordo di una storia e di un tempo che i protagonisti custodiscono come si fa con le cose care".

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