rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Soccorso alpino, aumentati gli interventi in Abruzzo (+43%): cadute e perdita di orientamento le prime cause

L’attività al primo posto al momento della richiesta di soccorso è l’escursionismo. 221 in totale le persone che nell'ultimo anno hanno necessitato dell'intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo

Record di interventi nel 2019 da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.

Rispetto al 2018 l’incremento è del 43%: sono state 221 le persone che, a fronte delle 154 dell’anno precedente, nel 2019 hanno necessitato dell'intervento del Cnsas come si evcne dai dati diffusi oggi.

Di queste, con 162 missioni complessive, 111 sono state tratte in salvo illese; 95 sono invece le unità ascrivibili tra i feriti, suddivisi in feriti con situazione a rischio, cioè in pericolo di vita (5 unità), e feriti le cui condizioni vitali sono state mantenute (90 unità). Si registra invece un aumento dei deceduti in montagna, 15 in totale per il 2019, passati dai 10 del 2018, ai 9 del 2017 (dato dal quale sono escluse le vittime di eventi straordinari come Rigopiano e come l’elicottero del 118 precipitato su monte Cefalone), ai 9 del 2016.

Fra le attività interessate dalle operazioni di soccorso del Cnsas in Abruzzo nel 2019 al primo posto c’è l’escursionismo con 124 persone coinvolte, pari al 56,1% del totale, alle quali fanno seguito quelle che rientrano nella categoria dell’alpinismo con 31 persone (14%). 

Le cause degli incidenti in montagna, per il 60%, sono state cadute e scivolate (42 unità), seguite dall’incapacità di affrontare il percorso prescelto (34 unità), dalla perdita di orientamento (33 unità) e dai malori (22 unità). Per il restante 40% si tratta di cause quasi uniformemente distribuite tra caduta massi, ritardo nel rientro e sfinimento.

Stat2019DEF2

Il 97% delle persone coinvolte in operazioni di soccorso è di nazionalità italiana (214 unità). Il restante 3% fa riferimento a cittadini dell’UE e non. 139 invece sono stati gli interventi con l’elicottero: 139 interventi per le due basi di L’Aquila e Pescara 

Infine, per quanto riguarda l’età delle persone soccorse nell'ultimo anno in Abruzzo: 88 gli infortunati under 40, 77 quelli tra i 40 e i 60 anni in una fascia d’età tra i 40 e i 60 anni, seguiti dalle 56 unità che superano i 60 anni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soccorso alpino, aumentati gli interventi in Abruzzo (+43%): cadute e perdita di orientamento le prime cause

ChietiToday è in caricamento