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Di Primio: "Mascherine e protezioni obbligatorie nei negozi e negli uffici pubblici"

Il sindaco di Chieti ha firmato un'ordinanza in vista delle festività pasquali. Chi trasgredisce rischia una multa da 400 a 3mila euro

Esteso anche a Chieti l’obbligo per tutti i cittadini di indossare le mascherine protettive se si entra in un negozio o in un ufficio pubblico. E’ quanto ha disposto il sindaco Umberto Di Primio in un’ordinanza legata anche alle imminenti festività pasquali, durante le quali si prevedono una maggiore presenza di persone presso gli uffici e le attività commerciali,  al fine di non vanificare le azioni e le misure adottate per il contenimento del Coronavirus.

Nell’ordinanza n. 285, è fatto obbligo alla cittadinanza

di indossare mascherine o altri sistemi di protezione della bocca e del naso come sciarpe, foulard o simili se ci si reca presso uffici pubblici, uffici postali, istituti di credito, esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie ed in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso generalizzato di persone.

Spetterà anche ai responsabili degli uffici e ai titolari degli esercizi commerciali garantire le misure per il contenimento del contagio e in particolare la distanza interpersonale di almeno un metro, l’accesso all’interno dei locali ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza.

L’inosservanza del provvedimento comporterà, se verificata dalla polizia municipale e dalle forze dell’ordine, una sanzione amministrativa da 400 euro fino a un massimo di tremila euro.
 

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