"Facciamo Girare la Voce": quattro tabaccherie teatine sensibilizzano l’opinione pubblica sul divieto del gioco minorile
Il tour informativo per la prevenzione del gioco minorile promosso da Lottomatica e Moige sarà a Chieti martedì 3 luglio
Arriva a Chieti l’edizione 2018 di “Facciamo girare la voce”, la campagna informativa realizzata da Lottomatica, Moige - Movimento Italiano Genitori e Fit - Federazione Italiana Tabaccai sul tema del divieto di accesso ai giochi con vincite in denaro per i minori.
Martedì 03 luglio, infatti, il tour informativo per la prevenzione del gioco minorile farà tappa in quattro tabaccherie della città: dalle 9.00 alle 11.00 in viale Abruzzo, 559/561/563, dalle 11.00 alle 13.00 in via Dei Vestini, 114, dalle 15.00 alle 17.00 in via Verdi, 45 e dalle 17.00 alle 19.00 in vico Veneziani, 2
Nelle quattro tabaccherie che ospiteranno il personale del Movimento Italiano Genitori, due allo Scalo e due a Chieti alta, verrà distribuito materiale informativo utile al confronto con le persone con cui entrerà in contatto.
Giunto ormai alla 7° edizione, il progetto - promosso da Lottomatica attraverso la partnership consolidata con Moige (Movimento Italiano Genitori) e Fit (Federazione Italiana Tabaccai) - prevede l’avvio di un tour che, assieme ai punti vendita di Chieti, toccherà complessivamente 105 tabaccherie di 26 città italiane, un lungo percorso finalizzato a condividere informazioni utili nel processo di sensibilizzazione pubblica sull’argomento.
L’iniziativa, che durerà circa 9 settimane e si concluderà il 25 luglio 2018, prevede che gli operatori del Moige facciano tappa in alcune tabaccherie d’Italia per sensibilizzare i genitori, i tabaccai e i rivenditori ricordando loro che è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di 18 anni; invitare i genitori a utilizzare strumenti di controllo e a dialogare con i propri figli sul tema del gioco per prevenire eventuali comportamenti vietati; illustrare agli adulti gli strumenti idonei a riconoscere atteggiamenti e comportamenti che possano ricondursi ad un’eventuale dipendenza da gioco; informare le famiglie e l’opinione pubblica sull’esistenza dell’offerta di gioco legale della rete dei concessionari autorizzati dallo Stato, l’unica che può garantire trasparenza e tutela dei giocatori.