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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Lanciano

L'impegno di Greta Thunberg ispira anche Lanciano: gli studenti scendono in piazza per il clima

Sei mesi fa è nato il movimento Fridays for future, che oggi, con l'appoggio del Comune, vuole informare e lottare contro il cambiamento climatico

La grinta contro il cambiamento climatico di Greta Thunberg e l'onda dei suoi "Fridays for future" arriva fino a Lanciano. Venerdì 27 settembre, infatti, il centro della città del Miracolo eucaristico sarà invaso dall'onda dei seguaci dell'attivista svedese, a conclusione della settimana di mobilitazione ha percorso tutto il continente. 

La manifestazione di Lanciano è stata presentata stamani dai portavoce del comitato Fridays for future Lanciano, Mattia Robertiello, Tommaso Martelli e Gennaro Trapasso, insieme al sindaco Mario Pupillo, che da tempo si impegna per inculcare una consapevolezza "green" nei suoi concittadini. Il comitato nato dall'impulso della giovane Greta esiste a Lanciano dal 30 marzo scorso ed è già stato protagonista di diverse iniziative di sensibilizzazione sul cambiamento climatico.

Venerdì, alle ore 9, gli studenti delle scuole superiori cittadine, ma non solo, si raduneranno in piazza Memmo. Poi, da lì, alle ore 9, partiranno in corteo verso il centro, raggiungendo corso Trento e Trieste e, infine, piazza Plebiscito, dove ci sarà spazio per gli interventi. Con i ragazzi sfileranno anche i rappresentanti dell'amministrazione Pupillo e la partecipazione è aperta a chiunque abbia a cuore il futuro del pianeta, come spiega Tommaso Martelli: "Vogliamo rendere il movimento il più possibile cittadino, non solo studentesco. Il cambiamento climatico non è solo un problema da affrontare nelle scuole, dove pure vogliamo portare sensibilizzazione e informazione". Fra gli obiettivi del movimento Fridays for future c'è l'apertura di un tavolo con l'amministrazione comunale, per lavorare insieme su iniziative e proposte utili alla causa; la proposta è stata accolta di buon grado dal sindaco Pupillo, che ha ricordato quanto, oltre alla salute, il cambiamento climatico abbia un costo per le casse pubbliche. "Il clima è cambiato - ha commentato - basti pensare che la bomba d'acqua che ha colpito Lanciano a giugno 2017 ha causato danni al patrimonio pubblico per 300 mila euro, 1 milione per i privati".  

L'obiettivo dei ragazzi che venerdì sfileranno fra slogan e cartelloni non è perdere un giorno di scuola, ma far sentire la propria voce e dimostrare la serietà delle loro intenzioni: "La scienza ci dice che abbiamo solo 11 anni per fermare il cambiamento climatico - spiega il licelae Mattia Robertiello - e noi vogliamo mettere i veri colpevoli di fronte alle loro responsabilità". 

"Per noi - aggiunge Gennaro Trapasso, studente del De Titta-Fermi - è inammissibile che, nonostante i dati, nessuno faccia nulla e ci sia bisogno di una ragazza di 16 anni che fa 'filone' ogni venerdì. Scendere in piazza è fondamentale per farci sentire". 

In attesa del corteo di venerdì, oggi pomeriggio i ragazzi dei Fridays for future si riuniranno in piazza Plebiscito, alle ore 16, per un flash mob contro l'innalzamento del livello del mare: la piazza principale della città si trasformerà in una spiaggia fra sdraio, asciugamani e momenti di riflessione.

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