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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus, i Vigili del Fuoco chiedono "il tampone" in caso di intervento

Il sindacato Uilpa ha scritto a Marsilio per richiedere un percorso immediato di diagnostica nel caso di intervento per evitare ulteriori contagi

"L'emergenza sanitaria nazionale da coronavirus si trova in una fase molto delicata che potrebbe addirittura colpire un numero elevato di persone. 
La situazione in Abruzzo, benché sembrerebbe ancora sotto controllo, desta ugualmente molte preoccupazioni". A dirlo è il sindacato Uilpa Abruzzo dei Vigili del Fuoco che si rivolge al presidente della Regione, Marco Marsilio.

"Questo sindacato scrive per tutelare i Vigili del Fuoco dell'Abruzzo (circa 1000 unità) da possibili contagi - si legge nella lettera - in caso di calamità naturali o come in questa emergenza sanitaria da un momento all'altro potrebbero essere coinvolti a pieno titolo nel servizio di Protezione Civile, essendo, il Corpo,  componente primario della Protezione Civile".

Il sindacato dei Vigili del Fuoco avanza la richiesta "di prevedere in caso di un possibile coinvolgimento di una squadra operativa di  5 unità o, come potrebbe anche accadere, di tutto il turno composto da circa 20 unità - spiega il sindacato - un percorso immediato di diagnostica ovvero il ricorso al tampone al fine di tentare di evitare ulteriori contagi di colleghi e familiari". 
 

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