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Coronavirus, l'Aca si rivolge ai cittadini: "Consumare l'acqua in modo responsabile, siamo in emergenza"

L’azienda comprensoriale acquedottistica chiede agli abruzzesi di essere solidali e annuncia misure straordinarie per garantire il fabbisogno di tutti

"È un momento di emergenza e siamo chiamati tutti ad azioni di responsabilità e anche di solidarietà". Per questo motivo l’Aca ha deciso di non interrompere l’erogazione di acqua potabile e del servizio di depurazione alle persone che non riescono a pagare le bollette perché in questo momento lavarsi le mani, bere acqua buona e sanificare la casa, sono bisogni primari e misure importantissime per difendersi dal Covid 19.

Dopo la polemica tra l'azienda che aveva deciso di ridurre la distribuzione idrica nottura a Chieti scalo e la successiva diffida partita dal sindaco Umberto Di Primio, lo stesso primo cittadino, poco fa, ha ringraziato i vertici di Aca che "forse anche grazie alla mia lettera, hanno compreso che in questo momento sarebbe stata una iattura togliere l’acqua a Chieti Scalo".

Dall'Aca ricordano che:

"l’acqua del rubinetto è sana e sicura. A causa delle scarse piogge invernali, i serbatoi di acqua sorgiva non si sono ricaricati come ogni anno ma a questa carenza Aca farà fronte attivando misure straordinarie di estrazione e interventi di riduzione delle perdite sulle reti, per garantire a tutti il fabbisogno. L’uso massivo di ipoclorito di sodio (ad esempio la varechina) per la sanificazione delle strade, come da Comunicazione del Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente del 18.03.20, può creare problemi al funzionamento dei depuratori. E quindi l’invito che Aca rivolge anche ai cittadini è di evitare l’uso di questi prodotti per la pulizia dei piazzali".

Per quanto riguarda le bollette, invece, l'azienda spiega come:

Il servizio di spedizione a mezzo posta delle bollette potrà subire dei rallentamenti a causa della limitazione ai trasporti e quindi le bollette, in occasione delle prossime scadenze, arriveranno per mail. Si invitano tutti i cittadini, e quindi anche quelli che non sono dotati di un indirizzo di posta elettronica, a fornire agli operatori dell’Aca, appena saranno contattati, un indirizzo mail (di un figlio, un nipote, un amico), al quale potranno essere inviate le bollette. Aca ha attivato lo smart working per una parte dei propri dipendenti, allo scopo di garantire la protezione di tutti e la continuità di un servizio indispensabile.

Infine, le ultime raccomandazioni:

Aca deve dare il massimo, fornendo acqua a tutti nel momento in cui è più necessaria del solito, anche ora che è disponibile in misura inferiore del solito, migliorando il funzionamento dei depuratori, lavorando comunque sul territorio per allacci e perdite, e lavorando da casa con i propri mezzi: chiediamo a tutti i cittadini di fare la propria parte. Per questo è necessario consumare l’acqua in maniera responsabile, non sprecarla per lavare macchine, strade o aree private esterne, non usare quantità enormi di detersivi e detergenti. E chiediamo a tutti di cercare di pagare le bollette (o, in caso di difficoltà, di accordarsi per un piano di rientro con i nostri operatori), perché solo grazie alle risorse economiche che recupereremo potremo continuare a dare il massimo, e garantire un servizio indispensabile in questi momenti così difficili.

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