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Concetta Di Marco è il “Miglior vignaiolo pasticcere 2018" con un dolce della tradizione rivisitato

La quarantottenne di Cantina Eredi Legonziano ha conquistato la giuria di esperti con il suo “Cavalluccio della nonna” abbinato al “Moscardello” Moscato Spumante Dolce di Codice Citra

Si chiama Concetta Di Marco, ha 48 anni, ed è la vincitrice del concorso di cucina “Miglior Vignaiolo Pasticciere 2018”, la selezione enogastronomica promossa da Codice Citra in collaborazione con ReD Academy e rivolta ai soci delle nove cantine Citra. La Di Marco, della Cantina Eredi Legonziano, si è aggiudicata la finalissima che si è svolta lunedì a San Vito Chietino presentando un dolce tipico della cucina abruzzese rivisitato in chiave moderna come il “Cavalluccio della nonna”, abbinato per l’occasione al “Moscardello” Moscato Spumante Dolce di Codice Citra.

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L’ultimo appuntamento della gara, durata per tutto il mese di luglio con 27 partecipanti in totale, ha messo a confronto i 9 finalisti che avevano vinto le tappe intermedie dedicate alle singole cantine socie di Codice Citra. I concorrenti hanno partecipato alla finale preparando un dolce a tema libero, realizzato con ingredienti tipici abruzzesi. La ricetta di Concetta Di Marco è stata scelta per il richiamo alla tradizione, la presentazione originale, l’equilibrio tra gli ingredienti e il gusto eccellente. La giuria era composta da Alberta Orlandi, sommelier Ais e presidente di giuria, Silvia Celi, pasticciera professionista, Nunzio Visconti, resident chef di ReD,  Jenny Gomez, presidente Donne del Vino Abruzzo e giornalista esperta in enogastronomia, Paolo Castignani, giornalista esperto in salute e Giuliano Di Menna, esperto di tradizioni culinarie abruzzesi.   

Concetta Di Marco è socia di Eredi Legonziano da più di 25 anni, passione tramandata da suo padre,  ha tre figli, ed è da sempre appassionata di cucina. Felice per il risultato, ha detto: 

Sono molto contenta di questo premio. Ho scelto questo dolce in onore di mia nonna: ero sempre affascinata dalla sua forma particolare dell’intaglio della pasta. Ho deciso di dare al dolce quel tocco di originalità e innovazione facendo l’impasto con il Montepulciano.  Ci vuole molta pazienza nel far bollire il vino, però il risultato è che la pasta è più friabile e più appetibile al gusto. La signora Di Marco ha ricevuto in premio una Planetaria Classic. 

Valentino Di Campli ha annunciato che, per Natale, Codice Citra pubblicherà un ricettario composto da tutti i piatti proposti in questa edizione del concorso. 

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