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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cocaina, mini scosse indolori per spegnere la dipendenza: anche l'Ud'A nello studio

La sperimentazione dl Centro 'La Promessa' di Roma, insieme con Università di Chieti e con il Nida (National Institute for Drug Abuse)

Mini-scosse' indolori per 'cancellare' il desiderio di cocaina. È lo studio del Centro 'La Promessa' di Roma, struttura coinvolta nella sperimentazione insieme con Università di Chieti e con il Nida (National Institute for Drug Abuse).

"La stimolazione magnetica transcranica si è rivelata efficace contro la dipendenza da questa sostanza, come dimostrano i risultati preliminari di uno studio condotto su 100 cocainomani - spiega all'Adnkronos Salute uno degli autori dello studio pubblicato di recente su 'Frontiers in Psychiatry', Fabrizio Fanella, psicologo e psicoterapeuta - si tratta di un approccio che, a livello clinico, nel nostro centro usiamo anche per la dipendenza da altre sostanze: eroina, farmaci, alcol, ma anche per il gioco d'azzardo e l'alimentazione compulsiva".

Un'opzione terapeutica fino a poco tempo fa sperimentata soltanto su ictus e altri tipi di patologie neurologiche, che "pur in assenza di studi specifici, ha dimostrato sperimentalmente di funzionare molto bene. Nella nostra ricerca - racconta lo psicoterapeuta - i soggetti sottoposti a stimolazione magnetica transcranica sono stati confrontati con un gruppo di controllo, trattato con una somministrazione neutra, senza onde magnetiche".

Finora sono stati pubblicati soltanto i risultati preliminari su una ventina di pazienti: a un mese dal trattamento il 60% ha smesso di far uso di cocaina, con una differenza molto significativa rispetto al gruppo di controllo. Il trattamento normalmente è più lungo: "Tre mesi, più altri tre di mantenimento. Ci aspettiamo risultati ancora migliori - assicura Fanella - quando avremo i dati finali, che verranno pubblicati in primavera".

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